Europa

Covid: proteste anti-lockdown a Londra, 33 arresti

In cento si staccano dal corteo e lanciano bottiglie agli agenti

Londra

Redazione Ansa

Giornata di proteste contro le restrizioni per il Covid anche a Londra, come in altre città europee. La a polizia ha reso noto di aver fermato 33 persone, la maggior parte per aver violato il divieto di uscire di casa.  Si stima che diverse migliaia di persone si siano radunate per le manifestazioni, iniziate all'ora di pranzo ad Hyde Park.

Dopo che i cortei hanno marciato per il centro della capitale britannica, un gruppo di circa 100 persone è tornato al parco e ci sono state segnalazioni di risse, con lanci di bottiglie e lattine contro gli agenti.

Durante la pandemia si sono svolte regolarmente dimostrazioni anti-lockdown (in vigore dall'inizio di gennaio, ma che dovrebbe terminare a fine mese grazie agli ottimi risultati nella campagna vaccinale). Con migliaia di persone in strada, ma pochi arresti. Tuttavia, la risposta della polizia alle proteste di oggi è stata oggetto di un esame approfondito alla luce dell'indignazione per la gestione da parte delle forze dell'ordine di una veglia lo scorso fine settimana per una donna, Sarah Everard, che era stata presumibilmente rapita e uccisa da un agente. In quell'occasione, c'erano stati scontri tra polizia e manifestanti, per lo più donne, e alcuni arresti.

L'episodio ha acceso un rinnovato dibattito sui limiti legali alle proteste durante la pandemia. Più di 60 parlamentari oggi hanno firmato una lettera, coordinata dai gruppi di attivisti Liberty e Big Brother Watch, avvertendo che la criminalizzazione della protesta "non è accettabile e probabilmente non è legale". 

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