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Armenia: migliaia di oppositori di nuovo in piazza a Erevan

Ex premier Manukyan invita il popolo ad unirsi alle proteste

Redazione Ansa

Dopo un sit-in durato tutta la notte davanti alla sede del Parlamento, migliaia di oppositori armeni sono tornati a sfilare oggi per le vie di Erevan per chiedere le dimissioni del primo ministro Nikol Pashinyan, accusato di avere inflitto un'umiliazione al Paese con la sconfitta nella guerra con l'Azerbaigian nei mesi scorsi.
    Un corteo ha sfilato dapprima davanti alla residenza del premier per dirigersi poi verso la presidenza, dove è in programma un incontro tra una delegazione degli oppositori e il capo dello Stato, Armen Sarkisian. I manifestanti sventolano bandiere nazionali e scandiscono slogan contro il governo. L'ex primo ministro Vazgen Manukyan, che l'opposizione candida alla successione di Pashinyan, ha invitato tutto il popolo ad unirsi alle proteste. "O ci sbarazziamo di loro, o perderemo l'Armenia", ha affermato Manukyan.
    Ieri, dopo avere respinto tutte le esortazioni a dimettersi, Pashinyan aveva accusato i militari di un tentato colpo di stato e aveva guidato una manifestazione a Erevan con 20mila suoi sostenitori, mentre l'opposizione aveva portato in piazza 10mila manifestanti che avevano anche eretto barricate davanti al Parlamento promettendo di continuare ad oltranza con la protesta.

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