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Guerra tra bande nelle banlieue di Parigi, uccisi due ragazzini

In 24 ore a sud della capitale accoltellati una 14enne e 13enne in due diverse risse tra adolescenti

L'ingresso della scuola superiore di Pont de Bois, in Saint-Cheron, Parigi

Redazione Ansa

di Tullio Giannotti

"E' una cancrena che sta divorando questo dipartimento": Caroline Nisand, procuratrice della Repubblica di Evry, nell'Essonne, sta ancora facendo il punto sulla morte di Lilibelle, 14 anni, pugnalata all'addome la notte scorsa mentre cercava di dividere i coetanei che si picchiavano selvaggiamente, quando arriva la notizia che un tredicenne, poco lontano, è stato pugnalato alla gola e ucciso in un'altra battaglia fra bande rivali.

Ieri pomeriggio, una quarantina di ragazzini si sono dati appuntamento per una delle tante risse, tutti adolescenti fra i 13 e i 16 anni. Fra loro c'era Lilibelle, che ha cercato di mettersi in mezzo fra i giovani rivali di Saint-Chéron, una 'cité' sempre più invivibile. L'appuntamento era vicino alla scuola media di Pont-de-Bois, la banda rivale arrivava dalla vicina Dourdan. Ai primi scontri, a terra è finita la quattordicenne, colpita da una coltellata all'addome. Ha perso molto sangue, le lesioni interne erano gravi, verso le 19, trasportata all'ospedale del Kremlin-Bicetre, è morta per le ferite.

Sei adolescenti sono stati arrestati, la procuratrice Caroline Nisand ha detto oggi che fra i ragazzi tutti incappucciati e vestiti di nero, "uno ha tirato fuori un coltello, ha pugnalato Lilibelle ed è fuggito". Uno dei sei arrestati ha confessato di aver inferto la pugnalata mortale.

A poca distanza, sempre nell'Essonne, nuova battaglia violentissima, fra due bande rivali "tradizionali, a Boussy-Saint-Antoine. Due ragazzini feriti, uno gravissimo, pugnalato alla gola. E' morto all'arrivo in ospedale. L'appuntamento, stavolta, era attorno alla piscina comunale fra due bande che si affrontano da anni. Nel 2000, ci fu una 'guerra' violentissima durata 3 giorni.

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