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Caso Caruana: sicario reo confesso condannato a 15 anni

E ha dato le prove per far arrestare i fornitori della bomba

Foto d'archivio

Redazione Ansa

Uno dei tre uomini accusati di essere i sicari dell'omicidio della giornalista maltese Daphne Galizia Caruana, nel 2017, si è dichiarato colpevole. In tribunale Vince Muscat il pentito detto 'Il-Kohhu', per la prima volta dall'inizio del processo, si è dissociato dai complici e si è dichiarato colpevole. Le sue ultime dichiarazioni hanno anche permesso l'arresto di tre persone sospettate di aver fornito la bomba che ha ucciso la giornalista. Lo riportano i media maltesi.

Vince Muscat è stato condannato a 15 anni di detenzione. Lo riportano i media maltesi mentre è l'udienza è ancora in corso nel Tribunale della Valletta. Prima di emettere la sentenza, la giudice Edwina Grima ha chiesto a Muscat se intendesse ripensare la dichiarazione di colpevolezza. L'uomo, che ha cominciato a collaborare con la giustizia nella primavera 2019, ha confermato: "Non ce n'è bisogno".
   

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