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Iran: Khamenei, da Usa ed Europa vogliamo fatti, non parole

'Non ci fidiamo più delle promesse, facciano il primo passo'

Redazione Ansa

(ANSA) - TEHERAN, 17 FEB - "Abbiamo sentito molte parole e promesse dai poteri occidentali sull'accordo nucleare del 2015, che nella pratica non sono state mantenute. Oggi abbiamo bisogno di fatti da parte loro, solo dopo anche noi faremo la nostra parte". Così la Guida suprema iraniana Ali Khamenei, ribandendo la posizione secondo cui Teheran attende dagli Usa e dai firmatari europei dell'intesa nucleare il primo passo sul ritorno all'accordo e la rimozione delle sanzioni, prima di tornare a sua volta al pieno rispetto dei propri obblighi.
    "Questa volta non ci faremo convincere dalle loro promesse come in passato", ha avvertito l'ayatollah Khamenei in un discorso trasmesso in diretta streaming. 
   Nel frattempo il presidente Hassan Rohani ha annunciato che da domenica prossima l'Iran ridurrà le visite degli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ai propri siti. "La mia amministrazione - ha detto il presidente - applicherà la legge approvata dal Parlamento sull'accordo nucleare, compreso il ritiro dal protocollo addizionale al Trattato di non proliferazione nucleare e la fine delle ispezioni non programmate dell'Aiea.. Teheran coopererà con l'Agenzia solo nel quadro degli accordi di salvaguardia e con ispezioni limitate".
   Domenica è la scadenza fissata dall'Assemblea di Teheran per le nuove riduzioni degli impegni sul nucleare, se non verranno ritirate in tempo le sanzioni Usa. 

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