Mondo

Borrell a Lavrov, chiediamo liberazione Navalny e inchiesta

Alto rappresentante per la politica estera Ue: 'Rispettiamo sovranità, ma diritti centrali per futuro comune'

L'Alto rappresentante per la politica estera Ue Borrell e il ministro degli Esteri russo Lavrov

Redazione Ansa

 "Abbiamo espresso profonda preoccupazione per la situazione di Alexey Navalny, abbiamo chiesto che sia liberato e che sia avviata un'inchiesta su cosa è successo. Noi rispettiamo al massimo la sovranità della Russia, ma i diritti umani e lo stato di diritto sono centrali per il futuro comune". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell in conferenza stampa a Mosca con il ministro russo Serghei Lavrov. Le relazioni fra Russia e Unione Europea sono arrivate "a un punto critico" anche a causa del caso Navalny, ha detto Borrell in apertura del suo incontro con  Lavrov. "Ma siamo connessi. E nonostante le nostre differenze costruire un muro di silenzio non è un'opzione", ha aggiunto Borrell. 

La situazione che si è sviluppata fra la Russia e l'Unione Europea è "malsana", ha affermato Lavrov, "siamo entrambi stakeholder della regione Euroasiatica. Oggi abbiamo l'opportunità di avere una conversazione franca fra di noi, per affrontare questo punto". La Russia "costruisce la sua vita basandosi sul fatto che l'Ue è un partner inaffidabile, perlomeno in questa fase", ha affermato Lavorv secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. Lavrov ha definito la possibilità di sanzioni Ue contro Mosca per il caso Navalny "una questione interna dell'Ue" e ha affermato che l'Ue "sempre più spesso ricorre a restrizioni unilaterali che non hanno una base legittima".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it