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4 novembre: Mattarella, insieme supereremo questi giorni difficili

Il Presidente della Repubblica in un messaggio al ministro Guerini per celebrare il 4 novembre

Redazione Ansa

 "Insieme supereremo questi giorni difficili così come insieme abbiamo costruito la Repubblica, libera e prospera". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini per celebrare il 4 novembre.
    "Il 4 novembre - Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate - celebra - afferma Mattarella il valore dell'unione dei territori e dei popoli che con il Risorgimento hanno dato origine all'Italia. In questa importante giornata, in cui onoriamo le Forze Armate, protagoniste, nella prima guerra mondiale, del compimento del disegno risorgimentale, rivolgo il più commosso pensiero a quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria lungo il tormentato percorso che ha permesso l'edificazione nella Repubblica di uno Stato finalmente unito e libero". 

 Mattarella si è recato all'Altare della Patria per le celebrazioni nel Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Con Mattarella erano presenti il premier Giuseppe Conte, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati. 

"Le Forze Armate hanno saputo corrispondere all'emergenza sanitaria senza risparmio di energie, con il proprio personale altamente specializzato, medici, infermieri, mezzi e strutture mediche, nonché con la intensificazione dei contributi alla sicurezza della convivenza civile nell'ambito dell'Operazione Strade Sicure per il controllo delle aree più a rischio", ha scritto Mattarella, nel messaggio inviato a Guerini.

"I sacrifici compiuti sono stimolo - sostiene Mattarella - ad adempiere ai nostri doveri di cittadini, a maggior ragione nei momenti difficili come quello attuale, che richiedono responsabilità, determinazione, probità". Per Mattarella, "le donne e gli uomini delle Forze Armate, con la prontezza e la professionalità che li contraddistingue, dimostrano, ancora una volta, il loro essere risorsa preziosa e insostituibile, in armonia con le altre articolazioni dello Stato. Il loro operato, silenzioso ed efficace, e la loro genuina dedizione suscitano orgoglio e profonda riconoscenza in tutto il Paese".

"La capacità di coniugare valore e coraggio - continua Mattarella - con altruismo, generosità ed empatia nei riguardi del tessuto sociale locale - di qualsiasi cultura e fede - è peculiarità che caratterizza i nostri militari ed è patrimonio della nostra storia. Il contributo fornito sul territorio e nei diversi contesti di crisi nel mondo è unanimemente riconosciuto e valorizza l'autorevolezza e il prestigio delle nostre Forze Armate". "Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Finanzieri e personale civile della Difesa che, in questo stesso momento, - è l'appello di Mattarella - state profondendo le vostre migliori energie al servizio del Paese, siate sempre degni del giuramento di fedeltà prestato alla Repubblica dinnanzi alla Bandiera, suo emblema unitario più rappresentativo, in nome e per l'affermazione dei valori di pace, giustizia e libertà. A ciascuno di voi esprimo il ringraziamento per la vostra opera e rivolgo l'augurio più cordiale e un affettuoso saluto, con le espressioni della più viva stima, a nome del popolo italiano. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica". 
   

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