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Covid: Johnson, massimo livello d'allerta a Manchester

Il premier britannico imporrà restrizioni più severe da venerdì

Redazione Ansa

L'aumento vertiginoso dei casi di coronavirus nell'emisfero settentrionale è dovuto al fatto che le persone entrate in contatto con un contagiato "non sono state messe in quarantena per un periodo adeguato". Lo sostiene il direttore per le emergenze dell'Oms Michael Ryan. "Non è accaduto ovunque e in modo sistematico ma sono convinto che sia la principale ragione per la quale stiamo vedendo dei numeri così alti", ha aggiunto precisando che nella metà dei 48 paesi dell'area Europa che fanno parte dell'Agenzia dell'Onu i casi di Covid-19 sono aumentati del 50%. 

Con i 12.982 contagi delle ultime 24 ore, l'Argentina ha superato il milione di casi di coronavirus. Lo ha reso noto il ministero della Salute a Buenos Aires. E' il quinto Paese al mondo ad aver raggiunto quella cifra. L'ultimo rapporto delle autorità sanitarie ha indicato che i contagi da Covid-19 da marzo sono ora 1.002.662, e che i 451 decessi dell'ultimo giorno hanno fatto salire il bilancio totale dei morti a 26.716. Le persone ricoverate in terapia intensiva, infine, sono attualmente 4.392, con una percentuale di occupazione dei letti del 64% sul territorio nazionale e del 63,2" nell'area metropolitana di Buenos Aires.

Regno Unito - Boris Johnson imporrà restrizioni più severe alla città di Manchester, sfidando i leader locali che si sono opposti aspramente alla mossa. Johnson ha detto che la regione della città di circa 2,8 milioni di residenti entrerà nella categoria di rischio più elevato da venerdì. Il premier ha spiegato che i ministri hanno impiegato 10 giorni cercando di raggiungere un accordo con il sindaco di Greater Manchester, Andy Burnham, e che il governo ha fatto una "generosa offerta" di sostegno finanziario. "Il sindaco purtroppo non l'ha accettata e data la situazione di salute pubblica devo ora procedere con lo spostamento della Greater Manchester al livello di allerta 'molto alta' ", ha detto Johnson in una conferenza stampa.

Francia -Sono stati 20.468 i casi di posititivà al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Francia (con un lieve calo rispetto alla media della settimana scorsa), ma i decessi fanno registrare un'impennata a 262: 162 negli ospedali più 100 nelle case di cura e negli istituti per disabili, anche se in quest'ultimo caso si tratta di cifre cumulate negli ultimi 4 giorni. Il totale dei decessi dall'inizio della pandemia, ammonta ormai a 33.885. Oltre 2.000, ormai da ieri, i pazienti nei reparti di terapia intensiva, in tutto 2.177 questa sera.

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