Europa

Covid: 45mila morti in Russia, il doppio degli ufficiali

Lo scrive il Moscow Times analizzando i dati del Rosstat

Redazione Ansa

Le statistiche del governo russo suggeriscono che più di 45.000 persone sono morte per coronavirus dall'inizio della pandemia, ovvero più del doppio del numero stimato dalla task force contro il Covid-19. Lo scrive il Moscow Times. Secondo l'agenzia statale di statistica Rosstat, 45.663 persone a cui è stato diagnosticato il Covid-19 sono morte tra aprile e agosto in Russia. Ma la task force nazionale, che raccoglie le cifre giornaliere sulla base dei dati riportati dai centri di crisi regionali, colloca il numero totale di morti a 21.475. Dunque meno della metà del totale dei cinque mesi di Rosstat. 
   

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato di non essere a conoscenza del possibile ritorno del lockdown in Russia a causa dell'epidemia di coronavirus. "Non ho sentito alcuna discussione su questo argomento. Sapete che il numero crescente di persone infette è un motivo abbastanza serio per prepararsi ed essere più cauti nelle nostre attività quotidiane. Questo riguarda ognuno di noi. Per quanto riguarda l'isolamento, non ho sentito tali discussioni", ha detto Peskov quando gli è stato chiesto se il Cremlino sta discutendo il ripristino di alcune restrizioni di isolamento visto il crescente numero di casi di coronavirus a livello nazionale.

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