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Navalny, Pompeo: 'Ci sono i funzionari di Mosca dietro l'avvelenamento'

Cremlino: 'Inaccettabili le accuse americane'

Redazione Ansa

L'avvelenamento dell'oppositore russo Alexei Navalny è stato probabilmente orchestrato da "alti funzionari" del governo russo, ha detto ieri sera il capo della diplomazia americana Mike PompeoIl Cremlino ha bollato come "inaccettabile" la dichiarazione del  segretario di Stato Usa.

Pompeo ha ribadito che Washington e tutti i suoi alleati europei vogliono che la Russia "renda conto dei responsabili", aggiunto che gli Usa cercheranno di identificare i colpevoli: "È qualcosa che esamineremo, valuteremo e ci assicureremo di fare ciò che dobbiamo fare per ridurre la probabilità che qualcosa di simile accada di nuovo", ha spiegato. La scorsa settimana il presidente americano Donald Trump, spesso accusato di lassismo di fronte a Vladimir Putin, ha spiegato di "non aver ancora visto" le prove dell'avvelenamento di Navalny, mentre la Germania aveva già affermato che era stato avvelenato da un agente nervino "del tipo Novichok". La Russia assicura che nessuna traccia di veleno è stata rilevata dai suoi medici nel corpo di Navalny e mette in dubbio la versione degli europei, considerandola una "campagna di disinformazione" per imporgli nuove sanzioni.

 

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