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Coronavirus: ministri Ue a genitori, 'mandate figli a scuola'

I benefici superano i rischi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 AGO - I genitori che si rifiuteranno di mandare i propri figli a scuola per il timore di contagio da coronavirus rischiano di "intaccare enormemente le loro future opportunità di successo": ne è convinto il ministro dell'Istruzione britannico, Gavin Williamson, che è intervenuto su questo tema mentre milioni di ragazzini in Inghilterra e nel Galles si preparano a tornare sui banchi la settimana prossima.
    In una lettera aperta indirizzata ai genitori del Regno, riporta la Bbc, il ministro esorta i genitori a non mettere a repentaglio il futuro dei propri figli: "Se un bambino non va a scuola rischia di perdere molto di più di qualche mese di apprendimento. Questo potrebbe intaccare enormemente le loro future opportunità di successo", scrive Williamson sottolineando che "l'istruzione è un diritto di nascita, quindi assicuriamoci di riportare tutti i bambini a imparare, a giocare e ad essere di nuovo bambini".
    E' "generalmente accettato" che la salute e il benessere dei bambini siano maggiormente a rischio se non tornano a scuola, ricorda poi il ministro citando una dichiarazione congiunta delle massime autorità sanitarie del Paese, secondo cui "pochissimi, se non nessun" bambino e adolescente, subirebbero danni di lungo periodo dal Covid-19 solamente frequentando la scuola. (ANSA).
   

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