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Due donne aprono ballo a Opera di Vienna

'Segnale di pari opportunità per coppie dello stesso sesso'

Redazione Ansa

(di Stefan Wallisch) Da oltre cent'anni il Ballo dell'opera è il momento clou del carnevale a Vienna. Il 20 febbraio cinquemila partecipanti - più o meno vip - si presentano a questo momento di mondanità. Il ballo viene tradizionalmente inaugurato con una polonaise esibita da 150 coppie di debuttanti. Per molti giovani sfilare sotto gli occhi del presidente della Repubblica e innumerevoli personaggi famosi è un'esperienza indimenticabile. Questo vale di certo anche per Sophie e Iris, la prima coppia di debuttanti formata da due donne. Le due amiche tedesche con la loro partecipazione vogliono "lanciare un segnale di pari opportunità per le coppie dello stesso sesso in una manifestazione tradizionalmente conservatrice".

Sophie Grau ha 21 anni e studia musica, mentre Iris Klopfer ne ha uno in più è studia medicina. Entrambe amano la musica e il ballo: danzano assieme e invertono anche il ruolo di chi conduce il ballo. Per le occasioni speciali, Iris adora indossare abiti da sera. "Ballare nella cornice pittoresca dell'Opera di Vienna deve essere molto emozionate", hanno raccontato al quotidiano Stuttgarter Nachrichten. Per questo motivo, la scorsa estate Iris e Sophie hanno presentato a Vienna domanda per essere ammesse come debuttanti, in coppia. "È stato assolutamente giusto accettare anche una coppia composta da due donne", ha commentato la presidente del comitato organizzativo del Ballo dell'opera, Maria Grossbauer. "Entrambi, infatti, rispondono al requisito richiesto, ovvero sanno ballare il valzer", ha aggiunto la grande dame del ballo, chiudendo così nel nascere ogni possibile polemica. Per gli spettatori, comunque, non sarà facile individuare sul parquet la coppia di ragazze, perché Iris indosserà un lungo vestito bianco e Sophie il frac. Bianco e nero, come appunto tutte le altre coppie. Interpellate, affermano di non essere amanti, ma una "coppia queer", ovvero che non si riconosce nei canoni sessuali e sociali codificati. A loro non piace essere incasellate in nessun modo. "Mi sento al 100% donna", ha raccontato Iris al giornale tedesco.

"Con la mia partecipazione voglio aiutare Sophie a rompere i codici sessuali", ha aggiunto. Le due ragazze, originarie del Baden Wuerttemberg, non temono commenti e sguardi, inopportuni o offensivi che siano. Di certo, dopo il clamore mediatico che ha suscitato la loro selezione, non passeranno inosservate. Alle due studentesse non resterà solo il fatto di essere state le prime ad aver infranto una tradizione centenaria: Iris potrà tenere la tiara, la coroncina, e Sophie i gemelli che gli organizzatori donano a tutti i debuttanti.

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