Oceania

Media, 'Tarrant minacciato in carcere'

I membri di una gang avvertono: 'Abbiamo degli amici dentro'

Redazione Ansa

    Brenton Tarrant, il terrorista australiano 28enne autore della strage di venerdì in due moschee di Christchurch, è nel mirino delle gang criminali locali che minacciano ritorsioni contro di lui in carcere. Lo riferisce il New Zealand Herald. "Anche noi abbiamo amici in prigione", ha detto uno dei membri di una banda all'Herald, lasciando intendere una minaccia.

    I membri di una gang locale sono andati ieri a offrire il loro sostegno alle famiglie delle vittime fuori da una scuola: "Siccome sono venuti in Nuova Zelanda, adesso sono dei nostri. Sono la nostra gente", hanno spiegato aggiungendo che quello che Tarrant ha fatto "è stato disgustoso", "sbagliato in ogni modo possibile". Anche un avvocato penale, Kim Workman, ha dichiarato di aver saputo da una fonte indipendente che Tarrant potrebbe essere in pericolo in carcere. "L'unica cosa da fare - ha suggerito - è che l'amministrazione penitenziaria lo metta in isolamento e lo tenga in regime carcerario separato".

   Intanto, la premier neozelandese Jacinda Ardern ha reso noto che entro 10 giorni sarà annunciata la riforma della legge sulla vendita delle armi. La premier ha anche annunciato un'inchiesta sui servizi di intelligence. Il suprematista bianco australiano autore della strage di Christchurch costata la vita a 50 persone non era infatti mai stato schedato. Il timore è che gli 007 fossero eccessivamente concentrati sulla comunità musulmana nel rilevare e prevenire rischi per la sicurezza.

    Da parte sua, il commissario di polizia, Mike Bush, ha detto che Tarrant ha agito da solo ma potrebbe avere avuto dei complici o comunque un supporto di altre persone.

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