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Venezuela: blackout, colpiti 23 su 24 Stati del paese

Governo annuncia ritorno della corrente, utenti smentiscono

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 8 MAR - Il blackout elettrico che ha colpito durante la notte scorsa il Venezuela ha lasciato senza luce la capitale Caracas e 23 dei 24 Stati del paese, e i primi annunci di normalizzazione dei servizi nell'Est del paese da parte del governo sono stati smentiti da residenti locali sui social.
    Secondo un monitoraggio effettuato dal quotidiano Efecto Cocuyo, sono stati colpiti dal blackout gli Stati di Anzoategui, Aragua, Barinas, Guarico, Merida, Tachira, Trujillo, Nueva Esparta, Apure, Delta Amacuro, Cojedes, Zulia, Yaracuy, Bolivar, Lara, Portuguesa, Carabobo, Monagas e Sucre.
    A Caracas la metropolitana ha sospeso il suo servizio, così come l'aeroporto internazionale di Maiquetia. A causa del blackout la rete telefonica, fissa e cellulare, e il collegamento a Internet sono stati fortemente perturbati.
    L'ente pubblico per l'energia elettrica, Corpoelec, ha denunciato su Twitter che "hanno sabotato la generazione elettrica a Guri", nello Stato di Bolivar, dove si trova una delle più grandi dighe dell'America Latina, senza fornire ulteriori dettagli, aggiungendo che "questo fa parte della guerra elettrica contro lo Stato!" e assicurando che "non lo permetteremo, stiamo lavorando per recuperare il servizio!".
    Il ministro della Comunicazione, Jorge Rodriguez, che ha attribuito il blackout a "un attacco tecnico e cibernetico", ha annunciato da parte sua che "in modo eroico si è riuscito a ristabilire il servizio elettrico al 100% nella regione orientale del paese, e in poche ore sarà ristabilito in tutto il territorio nazionale", ma residenti negli Stati di Monagas e Anzoategui, nell'Est del Venezuela, hanno smentito quasi in tempo reale il suo annuncio, informando su Twitter che erano senza luce. (ANSA).
   

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