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Trump stretto da shutdown non dichiara emergenza nazionale

'Sarebbe soluzione facile, ma non lo farò così velocemente'

Redazione Ansa

    Donald Trump non dichiarerà "così velocemente l'emergenza nazionale" con la quale potrebbe ottenere i fondi per il muro il Messico. Lo afferma il presidente americano nel corso di una tavola rotonda alla Casa Bianca.

    "Sarebbe una soluzione facile per me dichiarare l'emergenza nazionale, ma non lo farò così velocemente" afferma Trump dicendosi convinto che il muro e la sicurezza del confine "siano qualcosa che il Congresso può fare". 

Intanto lo shutdwon in corso, che si avvia ad essere da record, inizia a creare i primi problemi:

I sindacati dei dipendenti federali fanno causa al governo americano: viola le leggi sul lavoro richiedendo ai dipendenti ritenuti ''essenziali '' di continuare a lavorare senza stipendio.

L'azione legale - riportano i media americani - è stata depositata dai sindacati che rappresentano i lavoratori federali, ovvero la National Federation of Federal Employees, la National Association of Government Employees SEIU e la National Weather Service Employees Organization.

L'aeroporto di Miami chiuderà nel corso del fine settimana uno dei terminal per mancanza di personale. Anche i controllori di volo hanno fatto causa al governo per averli deprivati'' dei meritati stipendi.

L'agenzia Standard & Poors' intanto fa i conti economici: a oggi lo shutdwon è costato 3,6 miliardi di dollari, circa 1,2 miliardi a settimana. Se durasse altri 14 giorni costerà piu' dei 5,7 miliardi chiesti da Trump per il muro.

''Ora non stiamo valutando l'emergenza nazionale'' dice Trump. ''Sarebbe una soluzione facile, ma non lo farò così velocemente'' aggiunge il presidente americano, convinto che sta al Congresso approvare un provvedimento per finanziare la realizzazione del muro. Trump appare determinato ad andare avanti sulla sua strada: ''La barriera d'acciaio, o il muro, avrebbe dovuto essere costruita dalle precedenti amministrazioni molto tempo fa. Non lo hanno fatto, io lo farò'' twitta il presidente. Dicendosi pronto a firmare la misura che consentirà ai dipendenti federali di ottenere gli stipendi persi con lo shutdown, Trump invita i democratici a rientrare a Washington e votare per lo stanziamento dei fondi per il muro.

Fra le ipotesi allo studio da parte dell'amministrazione resta in campo, al di là dell'emergenza nazionale, quella di usare i fondi destinati alle risorse a disposizione per gli uragani. (ANSA).

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