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Migranti bloccati in treno al confine croato, sfondato cordone di polizia. Barriere sulla linea di confine

Sul luogo degli incidenti è arrivato anche un elicottero con a bordo unità speciali della polizia croata

Polizia bosniaca in una foto di archivio

Redazione Ansa

In Bosnia-Erzegovina circa duecento migranti hanno sfondato un primo cordone di polizia di fronte al valico di confine croato di Maljevac, a Velika Kladusa (nordovest), e il passo di confine è bloccato. Secondo fonti giornalistiche sul posto, almeno due migranti sono rimasti feriti. Sul luogo degli incidenti è arrivato anche un elicottero con a bordo unità speciali della polizia croata.

La polizia croata ha posto delle barriere sulla linea di confine con la Bosnia a Velika Kladusa. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa croata Hina. Le forze dell'ordine croate, ha detto una portavoce del Ministero dell'interno di Zagabria, finora non sono intervenute in alcun modo dopo che circa duecento migranti hanno sfondato un primo cordone della polizia bosniaca, dirigendosi verso il territorio croato, e contro un secondo cordone della polizia bosniaca.

Sempre al confine con la Croazia, un centinaio di migranti sono rimasti bloccati su un treno giunto nella notte a Bihac da Sarajevo. I profughi hanno preso regolarmente il treno pagando il biglietto, ma la polizia non ha consentito loro di scendere, temendo un assembramento. 

A Bihac, nel nordovest della Bosnia al confine con la Croazia, la situazione si è poi sbloccata nel primo pomeriggio. Come hanno riferito i media locali, tutti i migranti sono stati fatti scendere dal treno e, scortati dalla polizia, incanalati verso due autobus che li riporteranno verso la capitale bosniaca. L'operazione di trasferimento dei profughi dal treno ai bus si e' svolta nella calma e senza alcun incidente. I migranti saranno accompagnati nell'ex caserma di Usivak, a Hadzici, alla periferia sud di Sarajevo.

Sia la polizia bosniaca che quella croata sono in stato di allerta, e sono stati rafforzati i presidi lungo i due versanti della frontiera. Negli ultimi mesi e' notevolmente cresciuto il flusso di migranti verso la Bosnia-Erzegovina, da dove cercano di passare in Croazia e poi in Slovenia, avendo l'obiettivo di raggiungere altri Paesi occidentali della Ue.

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