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Usa, Kavanaugh il conservatore nominato giudice Corte suprema

Nominato da Trump. Ha aperto strada a impeachment Clinton, lavorato con Bush. Messo in dubbio diritti sull'aborto

Redazione Ansa

Donald Trump nomina il giudice Brett Kavanaugh alla Corte suprema, al posto di Anthony Kennedy. Favorito dall'establishment repubblicana, insider di Washington e scettico della regolamentazione. Brett Kavanaugh, il 53enne giudice della corte di appello, e' nominato dal presidente Donald Trump alla Corte Suprema al posto di Anthony Kennedy.

Sposato con due figlie, Kavanaugh nei suoi ultimi 20 anni di carriera e' stato il vice di Kenneth Starr nelle indagini sullo scandalo che ha travolto Bill Clinton ed ha lavorato alla Casa Bianca di George W. Bush.

Come giudice della corte di appello ha inflitto duri colpi alla regolamentazione federale, messo in dubbio i diritti sull'aborto e si e' schierato a favore della liberta' per il possesso di armi. Kavanaugh ha stilato gran parte della bozza del rapporto Starr, che ha portato all'impeachment di Clinton includendo anche dettagli espliciti sul rapporto sessuale dell'allora presidente con Monica Lewinsky.

Negli anni successivi ha rivisto pero' la sua dura posizione sull'impeachment, chiedendo al Congresso di schermare i presidenti in carica dalle cause e dalle indagini penali. E questo perche' ''un presidente che e' preoccupato da indagini in corso fa inevitabilmente un lavoro peggiore'' aveva scritto nel 2009. Dopo aver gestito le nomine dei giudici alla Casa Bianca, George W. Bush lo ha nominato nel 2003 giudice della corte d'appello ma i democratici hanno bloccato la sua nomina per tre anni.

Da giudice della corte d'appello, Kavanaugh si e' affermato come 'nemico' delle regole imposte dal governo, votando per l'abolizione delle norme emesse dall'Agenzia per la Protezione Ambientale di Barack Obama. Nel 2011 ha votato per l'abolizione della legge del Distretto di Columbia che metteva al bando i fucili semi-automatici e richiedeva che tutte le armi fossero registrate. Sui diritti all'aborto non si e' mai emesso una sentenza diretta, ma si e' schierato con l'amministrazione Trump nella battaglia contro una teenager illegale che voleva interrompere la sua gravidanza mentre era sotto custodia delle autorita' federali.

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