Asia

Kamikaze a Nangarhar, almeno 15 morti

Attacco suicida vicino a sede governatore

Redazione Ansa

I talebani afghani hanno annunciato ufficialmente che da domani riprenderanno le operazioni belliche dopo la tregua di tre giorni osservata in occasione dell'Eid ul-Fitr che segna la fine del mese santo di Ramadan. Dopo aver chiarito che il cessate il fuoco "non era stato annunciato in risposta alla tregua decisa dal governo di Kabul, ma per l'Eid ul-Fitr", il portavoce dell'Emirato islamico dell'Afghanistan, Zabihullah Mujahid ha sottolineato che "esso terminerà stasera". Per cui, ha concluso, "è stato ordinato ai mujaheddin di continuare le loro attività e attacchi contro le forze di invasione e i loro fantocci locali"

E anche oggi si registrano nuovi attacchi. Un kamikaze si è fatto esplodere a Jalalabad City, vicino al compound sede del governo della provincia orientale afghana di Nangarhar, causando almeno 25 morti e 50 feriti. Lo riferiscono i media locali. Per il momento nessun gruppo ha rivendicato l'attacco. Anche oggi, come già ieri in un altro attentato suicida dell'Isis che ha causato nel distretto di Rodat 36 morti, le vittime sono civili e talebani che festeggiavano il rispetto del cessate il fuoco disposto per la festività di Eid che segna la fine del mese santo di Ramadan.

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