Mondo

Etiopia accetta piano pace con Eritrea

Dopo revoca stato d'emergenza da Addis Abeba

Redazione Ansa

L'Etiopia ha annunciato che accetterà e applicherà integralmente i termini dell'accordo di pace per mettere fine alla sua ultradecennale guerra di confine con l'Eritrea. L'annuncio arriva poche ore dopo la revoca dello stato di emergenza da parte del governo di Addis Abeba, ovvero quella che era stata finora la più significativa misura adottata sotto la guida del nuovo premier Abiy Ahmed.

Tuttavia, la vera sorpresa è di certo ora l'accettazione dei termini dell'accordo di pace che, firmato nel 2000, aveva posto fine a due anni di guerra costata la vita a migliaia di persone. Una vera pace in realtà non era però mai arrivata, con i due Paesi che hanno continuato a scontrarsi sporadicamente, mentre l'Etiopia aveva rifiutato di consegnare all'Eritrea delle località chiave, tra cui Badme, contrariamente a quanto previsto dall'accordo. L'Etiopia ha però ora deciso di accettare integralmente l'accordo e esorta l'Eritrea a fare altrettanto. "Il governo eritreo deve prendere la stessa posizione, senza nessun prerequisito e accettare il nostro invito a riportare la pace da tempo persa tra le due nazioni fraterne" ha dichiarato il partito attualmente al potere in Etiopia sul suo account Facebook. "La sofferenza di entrambe le parto è indicibile poiché il processo di pace è bloccato", ha affermato allo stesso tempo su Twitter il capo di gabinetto del premier etiope Fitsum Arega.

   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it