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Spagna: Rajoy, non sciolgo le camere

Il premier ha contrattaccato dopo la presentazione di una mozione di sfiducia da parte del Psoe: 'Mina la stabilità del paese'

Redazione Ansa

Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha contrattaccato dopo la presentazione di una mozione di sfiducia da parte del Psoe affermando che è "cattiva per la Spagna e va contro la stabilità del paese" e serve solo gli interessi del leader socialista Pedro Sanchez. Rajoy ha risposto alla richiesta di elezioni anticipate di Ciudadanos affermando che è sua esclusiva prerogativa sciogliere le camere.

In una conferenza stampa improvvisata al termine della riunione settimanale del governo, Rajoy, con tono irritato, ha attaccato il leader dell'opposizione che ha accusato di "volere essere presidente del governo a qualunque costo, con l'appoggio di chiunque, compresi i partiti separatisti". Il premier ha chiarito di non intendere farsi da parte e di puntare ad arrivare al termine della legislatura nel 2020. ""per quanto dipende da me, tutte le legislature durano quattro anni" ha affermato. Dopo la 'sentenza Gurtel' che ieri ha condannato il Pp per corruzione, il Psoe ha presentato oggi nel Congresso dei deputati una mozione di sfiducia contro il premier.

Ciudadanos, principale alleato di Rajoy, ha chiesto al capo del governo di convocare elezioni anticipate "nelle prossime settimane" minacciando altrimenti di appoggiare una mozione di sfiducia che porti al voto. Il principale alleato del premier conservatore spagnolo Mariano Rajoy, Ciudadanos, ha chiesto questa mattina che il capo del governo convochi "nelle prossime settimane elezioni anticipate" dopo la 'sentenza Gurtel' che ieri ha condannato per corruzione il Partido Popular. Il segretario generale di Ciudadanos José Manuel Villegas ha detto che "la legislatura è finita".


   

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