Mondo

Scontri a Parigi, gas lacrimogeni

Corteo non riesce ad arrivare a Bastiglia, 'ci sono infiltrati'

Redazione Ansa

Scontri a Parigi, dove - secondo alcuni testimoni alla manifestazione degli statali e degli studenti che sta arrivando alla Bastiglia - ci sono "alcuni giovani autonomi infiltrati".  Queste persone, che sarebbero estranee alla manifestazione, si stanno scontrando con la polizia, che ha lanciato gas lacrimogeni a più riprese, bloccando il corteo sul boulevard Beaumarchais e non consentendo l'arrivo a place de la Bastille. Sono state spaccate alcune vetrine, soprattutto banche e agenzie di assicurazioni. Danneggiate pensiline degli autobus.

 Oggi in francia è un giovedì nero con il traffico ferroviario molto rallentato, voli annullati, scuole chiuse. Statali e ferrovieri son scesi in piazza oggi contro i progetti di riforma del governo, "per un servizio pubblico di qualità e per la difesa del loro statuto", secondo le parole d'ordine delle 180 manifestazioni previste in tutto il Paese. Quelle di Parigi - da una parte gli "cheminot", i ferrovieri, dall'altra gli statali (ospedalieri, insegnanti, impiegati ma anche studenti) - convergeranno nel primo pomeriggio alla Bastiglia. Per quanto riguarda di ferrovieri, si tratta - secondo i 7 sindacati che partecipano alla mobilitazione - di un "primo avvertimento" in vista dei tre mesi di agitazioni "a macchia di leopardo" (2 giorni su 5) previste da aprile a giugno. Di fronte alla protesta unitaria, la prima grande sfida sociale per il presidente Emmanuel Macron, il governo dichiara "fortissima determinazione a proseguire le trasformazioni" della Francia, assicurandosi - "che i fili della concertazione e del dialogo siano sempre in funzione". Le cifre parlano questa mattina di due TGV su 5 in funzione, un treno regionale su 2, un Intercity su 4, 3 treni internazionali su 4. Negli aeroporti, annullato i 30% dei voli a Roissy, Orly e Beauvais, i tre scali di Parigi.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it