Europa

May attacca Mosca per l'avvelenamento della spia russa. La replica: 'uno show da circo'

Convocato l'ambasciatore russo: 'Deve spiegare entro domani'

Redazione Ansa

La Russia è "molto probabilmente" responsabile dell'avvelenamento dell'ex ufficiale dell'intelligence militare russa (GRU), Serghei Skripal. Lo ha detto la premier Theresa May in parlamento, sulla base delle indagini condotte finora, informando che l'ambasciatore di Mosca è stato convocato stamattina e dovrà "rispondere entro domani" a domande che gli sono state rivolte: ossia se la Russia abbia condotto l'attacco o "abbia perso il controllo" di sostanze pericolose dai suoi laboratori chimici. Secondo May, le tossine usate a Salisbury sono "del tipo" di sostanze che Mosca produce. 

La polizia e i servizi segreti dell'MI5 compiranno nuovi accertamenti sulla morte negli ultimi anni nel Regno Unito di 14 persone, russe o legate in qualche modo alla Russia, sulle cui circostanze sono stati in passato sollevati dubbi. Fra i fascicoli, chiusi a suo tempo come non sospetti, quello relativo al chiacchierato oligarca Boris Berezovski: morto in Inghilterra dopo essere entrato in rotta di collisione con Vladimir Putin.

Il ministero degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha bollato come "uno show da circo" le dichiarazioni rese dalla May, secondo quanto riferisce l'Interfax. Per Lavrov, la Russia non ha nulla a che fare con il caso dell'ex agente dei servizi russi avvelenato in Gran Bretagna insieme alla figlia e non risponderà all'ultimatum del Regno Unito sino a che Londra non le darà accesso alle analisi sulla componente tossica. Mosca ha convocato oggi l'ambasciatore britannico in Russia presso il ministero degli Esteri.

Il presidente della Duma, Viacheslav Volodin, ritiene che dietro all'avvelenamento ci siano le autorità e i servizi speciali britannici. "Il Parlamento britannico dovrebbe studiare il caso e porre delle domande dure a Theresa May sulla situazione: è evidente che sono coinvolti i servizi segreti e le autorità britanniche", ha detto aggiungendo che la Russia non solo "non ha a che fare" con il caso ma non ha nemmeno "interesse" a una cosa del genere.

L'avvelenamento dell'ex spia russa nel Regno Unito "è chiaramente opera della Russia e provochera' una reazione", ha detto il segretario di Stato americano, Rex Tillerson.

 

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