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Trump contro Mosca: non ci aiuta con la Corea del Nord

E minaccia Cina di sanzioni che aprirebbero guerra commerciale

Donald Trump

Redazione Ansa

Affondo di Donald Trump contro la Russia, rea, per il presidente americano, di remare contro sulla Corea del Nord. "Non ci sta aiutando", afferma il tycoon in una intervista alla Reuters, in cui invece elogia gli sforzi che sta finalmente compiendo Pechino dopo mesi e mesi di pressing degli Usa e della comunità internazionale sul presidente Xi Jinping.

Il tycoon nell'intervista sottolinea come Mosca, in violazione delle sanzioni votate all'unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, stia sostenendo Pyongyang, assicurandogli quelle forniture di petrolio e di altri generi che di fatto mantengono in piedi il regime di Kim Jong-un. Una situazione inaccettabile per Trump, che spiega come così il Cremlino rischia di vanificare proprio quell'aiuto che adesso arriva dalla Cina.

Il presidente americano torna quindi a parlare del dittatore nordcoreano dopo mesi di insulti reciproci e dopo la polemica col Wall Street Journal, secondo cui il tycoon avrebbe detto di avere un buon rapporto con Kim. "Ho detto che potrei avere un buon rapporto con Kim", aveva ribattuto Trump, che apprezza il disgelo di questi giorni con Seul, ma che resta scettico sull'esito di eventuali negoziati con Pyongyang. "Mi siederei al tavolo con la Corea del Nord, ma non sono sicuro che questo potrà risolvere i problemi", aggiunge l'inquilino della Casa Bianca, ribadendo come Pyongyang sia "sempre più vicina" a realizzare un missile di lungo raggio in grado di raggiungere qualunque punto degli Stati Uniti.

E se Trump elogia la Cina per i passi in avanti sulla Corea del Nord, lancia invece il monito su una possibile guerra commerciale con Pechino, minacciando pesanti sanzioni nell'ambito dell'inchiesta sul furto di proprietà intellettuale. "Lo stiamo valutando 

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