Medio Oriente

Gerusalemme: Anp, 'inaccettabile posizione Usa su Muro'

Portavoce Abu Mazen, con tale mossa si 'consolida occupazione'

il Muro occidentale di Gerusalemme (il Muro del pianto)

Redazione Ansa

"Inaccettabile". I palestinesi prendono posizione contro la posizione espressa dall' Amministrazione Usa dopo che ieri fonti della Casa Bianca hanno fatto sapere di considerare il Muro occidentale di Gerusalemme (il Muro del pianto) come parte di Israele. "I palestinesi non accetteranno alcun cambiamento sul confine del 1967 di Gerusalemme est", ha detto Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente palestinese Abu Mazen. Lo scrive il sito israeliano Haaretz. "Questa presa di posizione da parte americana è la prova ancora una volta che l'attuale amministrazione Usa si è totalmente tirata fuori dal processo di pace", ha precisato, aggiungendo che tale mossa "consoliderà l'occupazione" israeliana. La questione e' delicata perche' il Muro del Pianto e' oltre i confini di Israele prima del 1967 ed e' a ridosso di alcuni dei più venerati siti sacri islamici del mondo. "Non possiamo immaginare alcuna situazione in cui il Muro occidentale non sarà parte di Israele. Ma, come ha detto il presidente, i confini specifici della sovranità di Israele faranno parte dell' accordo finale sullo status", ha osservato un alto dirigente dell'amministrazione Usa. "Non possiamo immaginare che Israele firmi un accordo di pace che non includa il Muro occidentale", ha aggiunto un altro dirigente. Dichiarazioni che rischiano di infiammare ulteriormente le proteste dei palestinesi e di altri credenti islamici dopo che Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele.

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