America Latina

Panama, morto ex dittatore Manuel Noriega

Aveva 83 anni

Manuel Antonio Noriega

Redazione Ansa

(di Javier Fernandez)

CITTA' DI PANAMA - Era famoso come "el hombre fuerte", il potente dittatore militare che governò il Panama con un pugno di ferro durante sei anni (1983-89), ma Manuel Antonio Noriega è morto nella disgrazia più totale, dopo aver passato quasi tre decenni in carcere ed essere diventato nel suo paese il simbolo vivente dell'autoritarismo più brutale.

Da quando fu catturato dagli americani - gli stessi che lo avevano aiutato a consolidare il suo potere - durante l'invasione del 1989, Noriega passò il resto della sua vita sballottato da un paese all'altro, da un tribunale all'altro, per affrontare processi legati al suo breve ma nefasto periodo al potere. A Miami fu condannato per traffico di droga nel 1992, a Parigi si aggiunse un'altra sentenza per riciclaggio nel 2010, mentre a Panama, dove ritornò nel 2011, era già stato processato in contumacia per l'uccisione di oppositori, e condannato ad altri 30 anni di carcere.

La morte di Noriega - stroncato da un tumore al cervello a 83 anni, mentre era agli arresti domiciliari a causa della sua malattia - è stata annunciata ufficialmente dal presidente di Panama, Juan Carlos Varela, in un breve tweet nel quale ha sottolineato che il decesso dell'ex dittatore "chiude un capitolo della nostra storia".

Altri hanno sottolineato che questo capitolo appena chiuso è stato anzitutto una storia di sangue e violenza, una "pagina nera", come l'ha definita a Parigi un portavoce del ministero degli Esteri. "Ora Noriega affronterà la giustizia divina. Si è portato i suoi segreti nella tomba, ma molti conoscono la verità delle sue atrocità e ora devono parlare", ha detto Alida Spadafora, il cui fratello fu ucciso su ordine del dittatore per aver rivelato i suoi legami con i narcos colombiani.

L'uccisione di Hugo Spadafora - il cui corpo decapitato fu ritrovato nel 1985 - è stata ricordata anche da Carlos Abadia, ex attivista anti-dittatura, che ha ricordato come "Noriega non ha detto molte cose che i panamensi vorrebbero sapere, come per esempio dove è finita la testa di Spadafora".

Aurelio Berria, un altro militante anti-dittatura, ha sottolineato che "le nuove generazioni devono conoscere bene gli orrori del nostro passato, per evitarli in futuro".

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