Europa

Assange: Ecuador a Svezia, no progressi

Lettera alle autorità di Stoccolma, 'stallo da mesi'

Redazione Ansa

C'è una "grave mancanza di progressi" nel caso di Julian Assange. Così il governo dell'Ecuador che ha inviato una lettera a quello della Svezia per protestare sul fatto che la procura di Stoccolma non sta mostrando una adeguata iniziativa per risolvere la situazione del fondatore di Wikileaks, accusato di violenza sessuale e dal 2012 rifugiato nell'ambasciata del Paese sudamericano a Londra. In particolare, viene criticato il fatto che sei mesi dopo l'interrogatorio di Assange nella sede diplomatica i magistrati svedesi non abbiano chiarito la situazione procedurale nella quale si trova l'attivista australiano che teme di essere estradato negli Usa per aver rivelato segreti militari e diplomatici di Washington.
   

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