America Latina

Venezuela: al via la marcia delle donne contro repressione

Il governo di Maduro schiera poliziotte per arginare il corteo

Redazione Ansa

A Caracas corteo delle donne venezuelane per protestare contro il chavismo e la repressione degli oppositori. Il governo di Nicolas Maduro ha dispiegato poliziotte in prima fila per arginare la marcia. Le 'mujeres' della capitale si sono date appuntamento nella piazza Brion del quartiere Chicaito per cercare di raggiungere la sede del ministero degli Interni, nel centro della città. "Eccoci qua, siamo le mamme del Venezuela", ha dichiarato alla stampa Maria Corina Machado, assicurando che le proteste proseguiranno fino "alla fine della tirannia". "Cos'altro possiamo fare?", si è chiesta la Machado, esponente di punta dell'opposizione, assicurando che "per il regime questi sono gli ultimi giorni".

Intanto Henrique Capriles, uno dei leader dell'opposizione venezuelana, ha denunciato la detenzione di ''un gruppo di ufficiali, almeno 85'', ''in totale disaccordo'' con la repressione da parte della guardia nazionale e la polizia 'bolivariana' contro le proteste di questi giorni. Tutti gli ufficiali fanno parte della ''direzione generale dell'intelligence militare'' (Dgcim), ha precisato alla stampa Capriles: ''Attraverso dei familiari mi hanno fatto arrivare questa informazione, chiedendo di renderla pubblica''. Capriles ha inoltre aggiunto che il governo starebbe utilizzando detenuti nelle carceri per bloccare le proteste di piazza. ''Hanno fatto dei test nello stato di Zulia.. la loro intenzione e' utilizzare chi e' privo della liberta' per affrontare le manifestazioni che abbiamo intenzione di fare''. 

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