Mondo

Una mostra per celebrare i 60 anni dei Trattati di Roma

L'esposizione promossa dal Dipartimento per le Politiche Europee in collaborazione con l'agenzia ANSA

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Redazione Ansa

"E' una mostra che ricorda il grande successo dell'Europa, passata dalla generazione Auschwitz alla generazione Erasmus". Così il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi ha inaugurato la mostra fotografica 'L'Italia in Europa, L'Europa in Italia' realizzata dal Dipartimento per le Politiche Europee in collaborazione con l'ANSA e presentata all'ex Planetario di Roma in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma.

"E' una mostra interattiva, rivolta soprattutto ai giovani. A loro dobbiamo ricordare quello che l'Europa è stata, perché il presente e il futuro dell'Europa dipende più da loro che da noi", ha aggiunto Gozi sottolineando che "dobbiamo fare un lavoro di memoria" per "rilanciare l'Unione europea. E' questo l'obiettivo del summit di Roma del 25 marzo e della Dichiarazione di Roma".

Le foto dei grandi eventi che hanno scandito la storia dell'integrazione si affiancano a quelle dei protagonisti e dei fatti che hanno cambiato il costume dell'Europa e la storia del mondo in un continuo gioco di rimandi: 102 immagini e 27 contenuti multimediali che vanno dalle rovine del dopoguerra alla ricostruzione, allo sviluppo, passando attraverso le firme dei Trattati e i Beatles, la nascita dell'Euro e la crisi migratoria.

Grazie a un'app la mostra 'si anima' e inquadrando con il proprio smartphone o tablet le immagini contrassegnate con l'icona play, le foto prendono vita e raccontano gli ultimi 60 anni come in un film.

"I giovani di oggi pensano che il mondo sia sempre stato così, invece guardando queste foto potranno scoprire da dove viene l'Europa", ha osservato il vicedirettore dell'ANSA Stefano Polli ricordando che l'Agenzia "ha messo a disposizione i suoi archivi storici per la realizzazione della mostra".

"Queste foto - ha detto ancora - iniziano con le macerie della seconda guerra mondiale, con la disperazione dei cittadini europei di quegli anni e fanno vedere dove siamo arrivati, finiscono con la disperazione di altri cittadini di Paesi del Medio Oriente e dell'Africa che vogliono raggiungere l'Europa che oggi è un polo di democrazia, di pace e benessere".

La mostra non si ferma a Roma, dove resterà fino al 30 marzo. Girerà l'Italia, sarà ospite e protagonista di eventi, sarà allestita anche nelle scuole. Prossime tappe, Milano dal 19 al 23 aprile nell'ambito della manifestazione 'Tempo di Libri' e Ventotene dal 24 maggio al 9 giugno.

 

 

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