Nord America

Amal con il pancione debutta all'Onu

Intervento al Palazzo di Vetro a un evento contro il 'Califfato'

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK - "L'Isis è una minaccia globale che richiede una risposta globale e non può essere limitata al campo di battaglia. Le Nazioni Unite devono istituire un'inchiesta sui crimini dello stato islamico": Amal Clooney, a qualche settimana di distanza dall'annuncio della gravidanza, ha debuttato all'Onu con il pancione a un evento contro il 'Califfato'. La moglie della star di Hollywood George Clooney, avvocatessa ed esperta di diritti umani, difende la 19/enne Nadia Murad, yazida vittima dei tagliagole. E difende anche altre vittime di questa tragedia.
    "Nessun militante dell'Isis ha affrontato un processo per atti terroristici", ha aggiunto Amal, raggiante con un abito giallo, che ha poi lanciato un appello all'Onu: "Non lasciate che sia un altro Ruanda, non lasciate che l'Isis riesca a farla franca". "Parlo al governo iracheno e agli Stati membri delle Nazioni Unite - ha continuato - Uccidere i militanti non è abbastanza, bisogna uccidere l'idea dell'Isis, e portare responsabili a giustizia".
   

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