Europa

Condannati monaco e abate Monte Athos

Grecia, 20 anni in contumacia per aver lanciato molotov

Redazione Ansa

Un monaco e un abate del Monte Athos, la millenaria Repubblica Teocratica del nord della Grecia, sono stati condannati in contumacia a 20 anni di prigione da un tribunale di Salonicco: Antypas, uno dei 118 religiosi del millenario monastero, è stato condannato per aver lanciato bottiglie incendiarie contro un ufficiale giudiziario che stava tentando di sfrattare i monaci da un edificio di Karyes, capitale della comunità monastica del Monte Athos, nel luglio 2013. L'abate Methodios è stato a sua volta condannato per incitamento. Altri sei monaci, condannati a 10 anni di reclusione in primo grado, sono stati prosciolti in appello. I monaci del monastero Esphigmenou - dichiarato scismatico ed illegale dal patriarca Bartolomeo nel 2002, che ne ordinò lo sfratto - sono alle prese con una aspra disputa con il patriarca ecumenico stesso, basato ad Istanbul e leader spirituale dei cristiani ortodossi, che essi accusano di tradimento per il suo desiderio di migliori relazioni con la Chiesa cattolica.
   

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