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Regeni: sì Egitto a esperti italiani

Mena, sicurezza Cairo smise seguire ricercatore,non era pericolo

Redazione Ansa

(ANSA) - IL CAIRO, 22 GEN - Il procuratore generale egiziano, Nabil Ahmed Sadek, ha accettato la richiesta della procura italiana di inviare in Egitto esperti italiani ed esperti dell'unica azienda tedesca specializzata nel recupero dei dati delle telecamere di sorveglianza per analizzare quella relative alla stazione della metro nella zona di Dokki, al Cairo, dove Giulio Regeni passò prima di scomparire il 25 gennaio 2016 Intanto è emerso che "gli organi di sicurezza egiziana smisero di seguire" Regeni dopo che, in base alla conversazione col rappresentante degli ambulanti "registrata da quest'ultimo e avvenuta prima della scomparsa del ricercatore italiano", "era emerso che la sua attività non riguardava la sicurezza nazionale egiziana", scrive l'agenzia ufficiale Mena, ricordando che, "in occasione dell'ultimo incontro a Roma, la delegazione della procura egiziana aveva consegnato a quella italiana le copie dei documenti richiesti dall'Italia e un Cd con la conversazione tra Regeni e il rappresentante degli ambulanti".
   

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