Medio Oriente

Israele: polizia interroga Netanyahu

Haaretz, sospettato di aver ricevuto doni di ingente valore

Redazione Ansa

    Investigatori della polizia si presenteranno oggi nella residenza ufficiale di Benyamin Netanyahu a Gerusalemme per far luce su una serie di sospetti sul suo conto, la cui natura non e' stata finora divulgata.
    Secondo Haaretz, il premier israeliano e' sospettato fra l'altro di aver accettato ingenti doni da facoltosi uomini d'affari.
    Il premier israeliano afferma di non essere preoccupato da queste indagini: ''Non troveranno nulla - ha scritto su Facebook - perche' non c'è nulla''.
    Nei media israeliani cresce di ora in ora l'attesa per l'inizio dell'interrogatorio di Netanyahu. Da fonti informate radio Gerusalemme ha appreso che inizierà verso le 19 locali (le 18 in Italia), nella sua residenza ufficiale. In    precedenza il premier parteciperà ad una riunione dei parlamentari del Likud alla Knesset. I responsabili della polizia mantengono intanto un riserbo assoluto circa i sospetti che gravano sul premier. Alcuni mezzi di         comunicazione sostengono che gli investigatori cercano di comprendere la natura di numerosi doni e di favori personali da parte di uomini d'affari stranieri di cui Netanyahu e i suoi familiari avrebbero beneficiato nel corso degli anni, e se essi non comportino un conflitto di interessi. Il premier ostenta la fiducia che uscirà indenne dalle indagini della polizia e su twitter ha beffardamente consigliato ai partiti dell'opposizione di attendere con le espressioni di compiacimento.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it