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Trump:Tom Ford scarica Melania, miei abiti non da first lady

Si allunga lista stilisti che si rifiuta vestire moglie tycoon

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 2 DIC - Per Melania Trump arriva un altro no dal mondo della moda. Anche Tom Ford si e' unito alla lista di stilisti che ha deciso di non vestire la neo First Lady. L'ex direttore creativo di Gucci e Yves Saint Laurent, di origini texane, ha detto infatti che i suoi abiti sono troppo costosi per la signora Trump, come per qualunque altra first lady.
    "Anche se avesse vinto la Clinton non indosserebbe i miei abiti, sono troppo costosi e penso che la First Lady dovrebbe rappresentare la nazione", ha spiegato, suggerendo di evitare l'ostentazione del lusso griffato. Ha poi sottolineato che Melania non corrisponde alla sua idea di estetica e che gia' in passato ha rifiutato di creare per lei un abito su misura. Anche se Ford usa un tono diplomatico nel dire il suo no alla futura First Lady, in realta' il suo rifiuto e' solo l'ultimo in ordine di tempo e va ad aggiungersi ad una lista di stilisti che va da Marc Jacobs a Derek Lam a Philip Lim, Humberto Leon. Il precedente e' stato con Sophie Theallet, che in una lettera aperta ha invitato i suoi colleghi a non vestire Melania per non correre il rischio di supportare indirettamente le idee conservatrici del marito. Di diversa opinione invece Tom Hilfiger, il quale ha detto che gli stilisti dovrebbero essere orgogliosi di vestire Melania. Dello stesso avviso anche la signora della moda americana, Diane von Furstenberg, secondo la quale Melania merita il rispetto dato a tutte le First Lady. "Il nostro ruolo come parte dell'industria della moda - ha detto - e' quello di promuovere la bellezza e la diversita'. Ognuno di noi dovrebbe dare il meglio". (ANSA).
   

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