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Colpi di mortaio contro le alture del Golan, nessuna vittima

Una pattuglia israeliana replica a spari, uccisi quattro miliziani islamici. Netanyahu: "L'Isis non si radicherà su nostro confine"

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Redazione Ansa

Colpi di mortaio stamani, ma senza vittime, nei pressi di un villaggio nel sud delle alture del Golan. Lo riferisce la radio militare israeliana. Allo stesso tempo, spari dal territorio siriano contro una unità dell'esercito lungo la linea di demarcazione. I militari israeliani hanno risposto al fuoco, uccidendo quattro miliziani di un gruppo affiliato allo Stato islamico, che secondo la radio militare erano su un veicolo dotato di una mitragliatrice, che è stato distrutto dalla reazione israeliana. Nessuna perdita fra le forze israeliane.

"Non consentiremo ad elementi dell'Isis di mettere radici nella zona sfruttando la guerra civile in Siria". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu dopo l'attacco compiuto oggi da miliziani del gruppo Shuhadei al-Yarmukh, affiliato allo Stato islamico, contro una pattuglia dell'esercito israeliano. "Voglio ringraziare i soldati che hanno respinto con successo l'attacco", ha proseguito Netanyahu sottolineando che Israele "è ben dislocato sul confine settentrionale".

 

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