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Siria, Assad: "La guerra continuerà". Testimoni: "Bombe al fosforo"

Sulla parte della città sotto l'assedio dei governativi

Redazione Ansa

Il presidente siriano Bashar al Assad ha detto di ritenere che la guerra in Siria "si trascinerà" ancora per un periodo indefinito di tempo, addossandone la responsabilità ai Paesi che appoggiano i ribelli. "Essendoci molti fattori esterni che non si controllano, si trascinerà ancora, e nessuno a questo mondo può dire per quanto", ha affermato Assad in un'intervista all'Ap. Il presidente si è dichiarato convinto che i milioni di siriani fuggiti dal Paese torneranno entro pochi mesi se gli Usa, l'Arabia Saudita, la Turchia e il Qatar smetteranno di sostenere gli insorti.

Intanto intensi bombardamenti aerei nella notte su quartieri di Aleppo est, fuori dal controllo governativo, con testimoni oculari che denunciano l'uso di "bombe al fosforo".

Immagini trasmesse dall'Aleppo Media Center mostrano alcuni quartieri illuminati a giorno dalle esplosioni di colore bianco prodotte dagli ordigni. L'Ondus afferma che sono stati condotti almeno 14 raid diversi su Bustan al Qasr e Kallasa. La zona è assediata dalle forze lealiste e dalle milizie filo-iraniane ed è presa di mira da mesi da raid russi e governativi siriani.

La proposta del segretario di Stato Usa John Kerry di vietare le azioni dei velivoli in specifiche aree della Siria "non è attuabile", ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Serghiei Riabkov. 

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