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May, avanti con Brexit senza Parlamento

Su consiglio legali governo. Ma per alcuni occorre voto Comuni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 AGO - La prima ministra britannica Theresa May è convinta di poter mettere in moto il processo di uscita del Regno Unito dall'Unione europea anche senza il voto della Camera dei Comuni: è quanto affermano delle fonti a lei vicine, citate dall'Independent, secondo le quali la sua opinione è sostenuta e consigliata dagli avvocati del governo di Londra.
    I consulenti legali, secondo le fonti, avrebbero fatto presente a May che è nei suoi poteri esecutivi di primo ministro di notificare a Bruxelles che il Regno Unito si appellerà all'articolo 50 del Trattato di Lisbona per lasciare l'Unione.
    Una volta notificato, Londra avrebbe tempo due anni per negoziare le condizioni di uscita. Se non si pervenisse ad alcuna condizione, i rapporti fra l'Ue e Londra verrebbero regolati per 'default' dai trattati dell'Organizzazione mondiale del Commercio (Wto).
   

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