Le forze siriane e russe usano in aree della Siria popolate da civili ordigni incendiari che bruciano le loro vittime e provocano incendi, in violazione delle leggi internazionali: lo ha denunciato oggi l'organizzazione Human Rights Watch (Hrw), sottolineando che questo tipo di armi é stato usato almeno 18 volte nelle ultime sei settimane, incluso negli attacchi contro zone di Aleppo e Idlib controllate dall'opposizione lo scorso sette agosto.
Hrw invita i Paesi che parteciperanno il 29 agosto a Ginevra alla conferenza sulle armi convenzionali (Ccw) a condannare l'uso di bombe incendiarie lanciate dagli aerei in aree popolate da civili, in violazione del Protocollo III del trattato sugli ordigni incendiari.
"Il governo siriano e la Russia dovrebbero smettere immediatamente di attaccare aree civili con ordigni incendiari", ha detto Steve Goose di Hrw: "Queste armi infliggono ferite orrende e provocano un dolore straziante, quindi tutti i Paesi dovrebbero condannarne l'uso in aree popolate da civili".
Hrw, Siria e Russia smettano di usare ordigni incendiari
Hanno colpito civili a Aleppo e Idlib