Mondo

Olympia, un mall segnato dal destino

Fu costruito e inaugurato nel 1972 per le olimpiadi maledette

Monaco

Redazione Ansa

Sembra un segno del destino che il secondo grande attentato che ha insanguinato Monaco sia avvenuto nell'Olympia Einkaufszentrum (Oez). Niente poteva richiamare l'orrore del massacro delle Olimpiadi del 1972 come il centro commerciale costruito con orgoglio in occasione dei giochi.

A quei tempi, un centro commerciale era ancora una struttura decisamente sconosciuta in Germania: la sua apertura fece sensazione, era già allora l'area per lo shopping più grande di tutta la Baviera. Si trova a due passi da quel villaggio olimpico che vide l'irruzione dei terroristi palestinesi di Settembre Nero e il rapimento degli atleti israeliani.

Un attacco che si risolse con la morte di 17 persone, tra cui 11 atleti. Per tenere testa a nuovi centri costruiti più tardi, l'Olympia è stata oggetto di continui ampliamenti e ristrutturazioni. Con i suoi 135 negozi, è ancora uno dei più grandi della capitale bavarese, ed ospita grandi magazzini come Kaufhof to Karstadt ma anche l'Apple store e Zara.

La favorevole posizione a nord della città, ben collegata da mezzi pubblici, l'ha eletto uno dei luoghi dello shopping preferiti dagli abitanti di Monaco. Caffé e fast food completano l'offerta dei negozi e hanno trasformato l'Olympia in un centro utilizzato anche per eventi e feste. Quando i primi spari hanno iniziato a falcidiare innocenti passanti, il centro era pieno per lo shopping del venerdì sera.. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it