Medio Oriente

Siria: nuovi raid governativi ad Aleppo

Tregua temporanea in vigore in province Damasco e Latakia

Redazione Ansa

Nuovi raid aerei governativi e dei ribeli sono avvenuti oggi su quartieri di Aleppo nelle mani di gruppi ribelli, secondo quanto riferisce la televisione panaraba al Jazira. Tiene, invece, finora la tregua temporanea dichiarata dall'esercito siriano nel nord della provincia di Latakia e nella regione della Ghuta orientale, nei pressi di Damasco.
    Almeno cinque aree controllate dai ribelli sono state colpite oggi nei nuovi raid governativi ad Aleppo e almeno una persona è rimasta uccisa, secondo Al Jazira. Sempre ad Aleppo poi, secondo fonti di Mosca, almeno 15 civili sono stati uccisi, e oltre 50 sono stati feriti, da colpi di mortaio esplosi vicino alla moschea 'Maliakhoni', nel quartiere Bab al-Farazh. Il ministero della Difesa russo ha accusato i miliziani di Liva Fursan al-Haq di aver aperto il fuoco.

L'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) ha detto ieri che quasi 230 persone erano state uccise in otto giorni di bombardamenti compiuti da forze lealiste e dai ribelli ad Aleppo, la cui parte orientale è controllata dai governativi e quella occidentale dai gruppi armati dell'opposizione. Intanto, è entrata in vigore all'una di notte ora locale (la mezzanotte in Italia) la tregua di 24 ore annunciata dall'esercito siriano per Damasco e la regione di Ghouta Orientale. La tregua annunciata dovrebbe durare 72 ore nella provincia settentrionale di Latakia

Leggi l'articolo completo su ANSA.it