Europa

Ucraina: In Olanda vincono i 'no' all'accordo Ue-Ucraina. Poroshenko, comunque verso Ue

Portavoce Ue, Juncker triste per esito referendum. E aggiunge che l'accordo era stato "approvato all'unanimità" dai 28 governi europei

Redazione Ansa

In Olanda vincono i 'no' all'accordo Ue-Ucraina con una stragrande maggioranza, circa il 62%, contro il 38% di sì. Questo il risultato secondo De Telegraaf, con quasi il 60% dei voti scrutinati. Nessun dubbio sul quorum: secondo le prime proiezioni dell'Anp, l'agenzia di stampa olandese, il 30% necessario per rendere valido il referendum è stato superato.

L'Ucraina proseguirà il suo processo di integrazione europea nonostante la vittoria dei 'no' all'accordo Ue-Ucraina (già entrato in vigore l'1 gennaio) in un referendum in Olanda il cui risultato non è vincolante e in cui il quorum del 30% è stato leggermente superato: lo ha dichiarato il presidente ucraino Petro Poroshenko durante una visita ufficiale in Giappone. "Continueremo il nostro movimento verso l'Ue", ha affermato Poroshenko.

Portavoce Ue, Juncker triste per referendum

 "Il presidente Juncker è triste" per il risultato del referendum olandese contro l'accordo europeo con l'Ucraina. Lo afferma il portavoce della Commissione, Margaritis Schinas, sottolineando che la Ue "resta impegnata" e che " sta al governo olandese valutare la situazione". Il portavoce aggiunge che l'accordo era stato "approvato all'unanimità" dai 28 governi europei.

Cameron, spero referendum non influenzi Brexit
"Spero che il risultato del referendum in Olanda non abbia ripercussioni sulla Brexit". Lo ha detto il premier britannico David Cameron dopo il 'no' dei cittadini olandesi all'accordo Ue-Ucraina. Per il primo ministro, che sta conducendo la campagna per mantenere il Paese nell'Unione, il referendum che si terrà in Gran Bretagna il 23 giugno verte su "una materia molto differente" rispetto a quello olandese.

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