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Corea del Nord: in 20 anni gittata da 100 a 10mila Km

Forte sviluppo del programma missili 'made in Dprk'

(Corea del Nord, foto di archivio)

Redazione Ansa

Il lancio del razzo nordcoreano fatto domenica mattina è l'ultimo di una lunga serie di eventi che ha visto Pyongyang muoversi nei vettori/missili a diversa gittata (dai 100 ai 10.000 km), frutto del meticoloso piano ventennale fortemente avviato dal "caro leader" Kim Jong-il, padre del "comandante supremo attuale" Kim Jong-un, con la politica del Songun ("militari prima di tutto").

A tal proposito è emblematico l'esame dei detriti raccolti a dicembre 2012 del razzo a tre stadi, che "riuscì mandare in orbita un oggetto": il rapporto, diffuso nel 2013, rivelò uno scenario sorprendente grazie alla ricostruzione dell'origine di ogni singolo pezzo da parte dei militari sudcoreani, Usa e di altri esperti su motore, serbatoio e diverse parti. Malgrado le sanzioni e il divieto all'import di materiale tecnologico, il vettore poteva essere definito "made in Dprk" in quanto "le parti fondamentali erano state progettate" dagli scienziati della Repubblica democratica popolare di Corea.

Alcuni esperti avevano ipotizzato che il Nord avesse comprato le parti principali da Cina, Russia e Iran, ma i militari di Seul sono ancora convinti che i razzi non abbiano aiuti stranieri. Anzi, l'analisi mostrò che una dozzina di pezzi erano stati presi all'estero: le parti necessarie per dispositivi ausiliari come sensori di temperatura e cavi elettrici erano provenienti da Cina e da quattro Paesi europei, i cui nomi non furono diffusi dal governo sudcoreano per "motivi diplomatici".

Erano tutti materiali che non violavano il Missile Technology Control Regime (Mtcr), schema di autodisciplina siglato da 34 Paesi avanzati che impedisce la proliferazione di missili e tecnologia di 'velivoli' senza pilota in grado di trasportare un carico di 500 kg per almeno 300 km. Il razzo di Pyongyang, che era l'ultimo sviluppo del Taepodong, era meno avanzato del Naro, il gioiello della Corea del Sud, ma aveva superato il test a pieni voti mandando un "oggetto in orbita".

Di seguito la successione delle tappe più importanti: - 31 agosto 1998: la Corea del Nord lancia il primo missile balistico, Unha1 (Taepodong-1), dal sito di Musudan-ri nella provincia del North Hamgyong.
    - 4 luglio 2006: è la volta della versione avanzata del Taepodong-2.
    - 5 aprile 2009: missile Unha-2 sempre da Musudan-ri alla presenza del "caro leader" Kim Jong-il e del figlio Kim Jong-un.
    - 13 aprile 2012: l'Unha-3 a lunga gittata parte dal sito Dongchang-ri nella provincia del North Pyongan. - 12 dicembre 2012: lancio del satellite Kwangmyongsong-3, montato sul razzo Unha-3, da Dongchang-ri nella provincia del North Pyongan, capace di coprire anche 10.000 km con gli opportuni accorgimenti fino a raggiungere le coste Usa.
    - 7 febbraio 2016: dopo la ratifica alle agenzie dell'Onu sul satellite da mandare in orbita tra l'8 e il 25 febbraio, date poi cambiate in 7-14 febbraio, il razzo a lungo raggio è lanciato dal sito di Dongchang-ri alle 9.30.
   

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