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Usa: sparatoria a Filadelfia, "l'ho fatto per l'Isis"

Polizia, agguato contro agente "possibile imboscata terroristica"

Sparatoria a Philadelphia

Redazione Ansa

"L'ho fatto per l'Isis": sono le parole dell'uomo che a Filadelfia ha sparato 13 colpi di pistola contro un agente e lo ha colpito 3 volte ferendolo. Lo riporta la polizia che parla di "possibile imboscata terroristica". L'aggressore è stato arrestato. La sua identità non è stata resa nota ma - secondo quanto si apprende - si indaga per verificare se l'uomo sia stato radicalizzato.  L'agente, di nome Jessie Hartnett, ha 33 anni ed è ricoverato in ospedale in condizioni stabili. Il commissario di polizia Richard Ross ha detto che il sospetto ha 30 anni ed è stato immediatamente arrestato sulla scena della sparatoria. "Mi hanno sparato! Sto sanguinando pesantemente!", ha urlato l'agente alla radio della polizia, secondo quanto riportato dai media americani. Hartnett ha poi risposto al fuoco e colpendo l'aggressore armato almeno tre volte. Dal video di una telecamera di sorveglianza che ha ripreso l'accaduto si vede un individuo con un lungo abito bianco su pantaloni scuri che brandisce una pistola e si avvicina all'auto della polizia, poi appoggia la pistola al finestrino sparando a bruciapelo. "Questa è assolutamente una delle cose più spaventose che abbia mai visto", ha affermato Ross. "L'uomo ha cercato di giustiziarlo".
   

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