Medio Oriente

Escalation di violenza in Israele, 4 gli arabi accoltellati

Le aggressioni a Gerusalemme, Tel Aviv e in Cisgiordania. Il sindaco della Città Santa agli israeliani, girate armati se avete il porto d'armi

Redazione Ansa

Sono quattro gli arabi accoltellati a Dimona (Neghev), presumibilmente dallo stesso assalitore. Lo ha detto la polizia israeliana secondo cui si tratta in apparenza di un attacco ''nazionalistico'' di un abitante di Dimona in ritorsione agli attacchi palestinesi dei giorni scorsi. Gli aggrediti sono un netturbino e tre muratori.

Un ebreo ortodosso accoltellato a Gerusalemme, una soldatessa e un'altra persona a Tel Aviv, un colono in Cisgiordania 
La polizia ha detto che l'attentatore di Gerusalemme è un ragazzo di 19 anni che è stato fermato. Il ferito è un ebreo ortodosso di 25 anni ed è in condizioni serie. La soldatessa è stata colpita vicino al Ministero della Difesa, l'aggressore è stato ucciso. A Tel Aviv ci sarebbe anche un altro ferito. Un colono è stato colpito all'ingresso della colonia ebraica di Kiryat Arba, presso Hebron 

Il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat ha fatto un appello ai cittadini "dotati di porto d'armi, addestrati e a conoscenza delle regole di apertura del fuoco" a portare con loro l'arma per difendersi. "Gli israeliani - ha detto citato dalla tv Canale 10, dopo gli ultimi episodi in città di accoltellamenti di ebrei - comprendono che le retrovie sono come la prima linea. Girare con l'arma personale accresce il senso di sicurezza nelle strade"

Spianata moschee,deputati arabi contro divieto Netanyahu
 I deputati della Lista araba unita hanno deciso di ignorare il divieto del premier Benyamin Netanyahu a tutti i parlamentari israeliani (ebrei ed arabi) di visitare la Spianata delle Moschee e domani alcuni di loro saranno alle preghiere del venerdì. Hamas ha fatto intanto sapere che il divieto di Netanyahu (concepito per calmare la situazione) "non cambia la situazione"; perché torni la calma ''occorre impedire del tutto l'ingresso agli israeliani''.

Netanyahu ritira piano nuovi insediamenti
Sotto la pressione internazionale, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha deciso di ritirare il suo progetto di costruire 538 unità abitative nel nord della colonia di Itamar in Cisgiordania. Lo riporta oggi il quotidiano israeliano Haaretz, secondo il quale Netanyahu intende promuovere un piano per l'approvazione retroattiva degli edifici già esistenti ad Itamar ma non per la concessione di nuovi

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