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Il community college, dove studia chi 'non può'

Un tipo di università popolare, ma al centro di serial tv 'cult'

La sparatoria nel college

Redazione Ansa

Ci vanno i ragazzi delle periferie emarginati, chi non ha soldi per pagarsi il college "vero", adulti che già lavorano a tempo pieno e vogliono tornare a studiare, gente insomma che aspira a una vita migliore. Un community college, come l'Umqpua College nel sud ovest dell'Oregon dove uno ragazzo di 20 anni ha sparato oggi nelle classi uccidendo almeno 13 persone, e' l'istituzione pubblica, nel panorama americano dell'istruzione universitaria da decine di migliaia di dollari all'anno, che permette di farlo.

In America il community college è usualmente l'anello di congiunzione tra liceo e college vero e proprio, ma non solo. Per chi ha scarsa conoscenza con questo tipo di scuole c'è un popolare serial tv, "Community", che aiuta a calarsi in che cosa si tratta. Show cult per cinque stagioni sulla NBC, la serie creata da Dan Harmon sulla base delle sue esperienze personali in un community college - con Joel Michael, Chevy Chase e Danny Pudi nel cast - mette insieme in classe personaggi eterogenei di diversi livelli di educazione, età e estrazione sociale con professori altrettanto sgangherati e solo talvolta geniali. Il community college dovrebbe in teoria durare due anni e la frequenza costa poco. Finiti corsi alcuni degli studenti si iscrivono al college vero, ma i più tornano alla strada o alle precdenti occupazioni anche perchè, ha scritto proprio oggi il Washington Post - una coincidenza, prima che arrivasse la notizia della sparatoria - i community college offrono troppe scelte di corsi che disorientano i propri iscritti. Al punto che, dopo tre anni dall'iscrizione, solo il 16% ha conseguito un diploma, percentuale che sale, dopo sei anni, ad appena il 34%, mentre il 46% abbandona completamente gli studi

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