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Migranti, gesti di solidarietà e ostilità. Amnesty: "In Ungheria rischiano la vita"

Scappano dalla guerra e percorrono migliaia di chilometri verso l'Europa

Redazione Ansa

Il lungo viaggio dei profughi siriani che per sfuggire alla guerra, percorrono migliaia di chilometri in condizioni drammatiche. Nei loro occhi stanchezza, sofferenza, paura e migliaia di chilometri da percorrere tra campagne, binari e strade secondarie. Ogni Stato attraversato, il volto dell'accoglienza o del rifiuto.

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Sostenuti e aiutati come in Germania, o rinchiusi nei campi ed isolati da filo spinato e muri alti, come al confine tra Macedonia e Ungheria.

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Ma anche tra i Paesi che si oppongono all'arrivo dei migranti, gesti isolati di solidarietà umana.

Appello di Amnesty international per i migranti in Ungheria: "Rischiano di annegare in un caos che ne mette a rischio la vita", scrivono in un comunicato congiunto le sezioni di Germania e Austria. Amnesty chiede a Vienna e Berlino di non mettere in discussione le politiche umanitarie di accoglienza promosse finora, chiudendo i confini: "Occorre garantire un prosieguo ordinato e rapido dei migranti e distendere l'emergenza umanitaria in Ungheria, rendendo possibile l'accoglienza in altri paesi dell'Ue".

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Berlino - Lunghe code alle frontiere fra Germania e Austria, dopo la decisione tedesca di ripristinare i controlli ai confini, per arginare l'arrivo di migliaia di migranti. Circa tre chilometri di coda si registrano lungo l'autostrada 8, nei pressi di Bad Reichenhall, secondo il centro d'informazione del traffico di Rosenheim. Mentre sull'autostrada 3, verso Passau, si arriva a 6 km di auto incolonnate. 

New York - L'Alto commissario Onu per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein ha esortato oggi gli Stati europei a sfruttare la volontà di aiuto della gente comune in favore dei rifugiati e migranti per mettere in atto una politica che includa "canali di migrazione regolare" e misure di reinsediamento. 

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Vienna - Il governo austriaco ha deciso l'invio dell'esercito, in supporto della polizia che sta già operando lungo il confine con l'Ungheria. Come ha ribadito il cancelliere Werner Faymann, il diritto di chiedere asilo non è messo in discussione. Al valico di Nickelsdorf solo nella giornata di ieri si sono registrati 10.256 arrivi.

 

 

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