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Ucraina: gaffe russa, 2000 soldati morti

Lo ha scoperto Forbes. Dati poi rimossi da sito Delovaia Zhizn

Redazione Ansa

Il numero dei soldati russi morti nel conflitto ucraino sarebbe stato svelato involontariamente da Delovaia Zhizn, una testata online russa di economia, in un articolo poi opportunamente mondato, ma conservato in versione originale dal giornale ucraino Novi Region. Lo scrive Forbes, secondo cui il sito online avrebbe rivelato che al 1/o febbraio il governo aveva pagato circa 50.000 dollari alle famiglie di 2.000 soldati caduti e 25.000 a 3.200 militari rimasti invalidi. La notizia non è verificabile in modo indipendente.

"In aggiunta - si legge nella presunta parte rimossa dell'articolo - il governo russo, in una decisione sui compensi monetari ai soldati che partecipano alle azioni militari in Ucraina orientale, ha approvato compensi di tre milioni di rubli (circa 50.000 dollari) alle famiglie dei militari uccisi nelle operazioni militari in Ucraina. Per quelli che sono rimasti invalidi durante le azioni militari, il risarcimento è di un milione e mezzo (circa 25.000 dollari). Il pagamento di 1.800 rubli per ogni giorno passato nella zona di conflitto è previsto per i soldati a contratto. In totale - si precisa - al primo febbraio 2015, sono stati pagati risarcimenti a più di 2.000 famiglie di soldati caduti e a 3.200 militari che hanno riportato ferite gravi e sono stati riconosciuti invalidi".

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