Medio Oriente

Israele: dopo violenta manifestazione, Netanyahu riceve delegazione ebrei etiopi

Presidente Rivlin: 'Con loro abbiamo sbagliato, non abbiamo ascoltato abbastanza'

Redazione Ansa

Israele: ebrei etiopi, appelli calma da Netanyahu e Rivlin
A Gerusalemme polizia in allerta per nuova manifestazione. Appelli alla calma sono giunti dal premier Benyamin Netanyahu e dal Capo dello Stato Reuven Rivlin dopo che ieri migliaia di ebrei di origine etiope hanno dato vita a Tel Aviv ad una violenta manifestazione contro quello che hanno definito ''il razzismo della polizia''. I feriti sono stati una settantina, per lo piu' agenti. Oggi Netanyahu ricevera' una delegazione di Falasha, gli ebrei di origine etiope. A Gerusalemme la polizia e' intanto in allerta per una ulteriore manifestazione di protesta.

Rivlin, con ebrei etiopi abbiamo sbagliato
Con gli ebrei etiopi "abbiamo sbagliato". Lo ha detto il presidente Reuven Rivlin dopo le dimostrazioni, con violenti scontri, a Tel Aviv e Gerusalemme tra polizia e la minoranza ebraica (Falasha') che accusa le forze dell'ordine di "violenza razzista". "Non abbiamo visto e non abbiamo ascoltato abbastanza: tra chi protesta nelle strade, ci sono alcuni dei nostri più eccellenti figli e figlie, studenti dotati, e coloro che servono nell'esercito".

Netanyahu riceve delegazioneAll'indomani della violenta manifestazione a Tel Aviv di migliaia di ebrei di origine etiope, il premier Benyamin Netanyahu ha ricevuto una delegazione di quella comunita'. Fra gli invitati, precisa la televisione Canale 2, vi e' Demas Pekada, un soldato di leva. La settimana scorsa Pekada e' stato ripreso da una telecamera mentre veniva percosso, senza motivo apparente, da due agenti di polizia. Quelle immagini hanno innescato un'ondata di indignazione nazionale fra gli ebrei originari dell'Etiopia

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