Medio Oriente

Iraq, Isis devasta con le ruspe sito assiro di Nimrud in Iraq

Lo denuncia ministero. Nuovo misfatto dopo scempio museo Mosul

Redazione Ansa

Il ministero iracheno del Turismo e delle Antichità, con un post sulla sua pagina Facebook, ha affermato che l'Isis ha "raso al suolo" con dei bulldozer l'antico sito archeologico assiro di Nimrudm, nei pressi di Mosul. I jihadisti avevano già minacciato il sito, ritenendo alcune vestigia offensive per la fede islamica. Tra i loro misfatti analoghi recenti si conta anche la devastazione delle statue del museo archeologico di Mosul, identificata come l'antica Ninive pre-musulmana.

La direttrice generale dell'Unesco, Irina Bokova, fa "appello a tutti i responsabili politici e religiosi della regione a sollevarsi contro questa barbarie" e bolla la distruzione come "un crimine di guerra".

Con la distruzione dell'antica capitale assira di Nimrud l'Isis voleva "cancellare la storia e l'identità del popolo iracheno", ma anche finanziare la sua guerra. Lo afferma Jack Green, capo curatore del Museo Istituto Orientale presso l'Università di Chicago e esperto di arte iracheno. L'Isis, spiega lo studioso, sembra intenzionato a distruggere tutte quelle opere che il gruppo vede come idoli di religioni e culture non conformi alle sue convinzioni. "E' la deliberata distruzione di un patrimonio e delle sue immagini, finalizzata a cancellare la storia e l'identità del popolo iracheno, sia nel passato che nel presente" ha detto Green. «Questo ha un grande impatto sul patrimonio della regione". Green ha poi osservato che molti di questi attacchi a siti antichi o a musei e opere d'arte hanno lo scopo anche di finanziare la guerra dell'Isis. 

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