Medio Oriente

Attacco a sinagoga, espulsa moglie attentatore

Israele: '"Chi è coinvolto in attività terroristiche deve essere consapevole delle ripercussioni sulla propria famiglia

L'attentato alla sinagoga di Gerusalemme

Redazione Ansa

l ministro degli interni israeliano Gilad Erdan ha revocato il permesso di soggiorno alla moglie di uno dei due attentatori palestinesi che la settimana scorsa a Gerusalemme hanno ucciso quattro rabbini e un poliziotto druso in una sinagoga. "Chi è coinvolto in attività terroristiche deve essere consapevole delle ripercussioni sui membri della propria famiglia" spiega il ministero degli interni. Originaria dei Territori la donna, Nadia Abu Jamal viveva col marito nel quartiere arabo di Jabal al-Mukabber, a Gerusalemme est, in virtù della legge sui ricongiungimenti familiari. Il permesso di soggiorno ottenuto a suo tempo le viene adesso revocato

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