Nord America

Obama, "alzare il salario minimo, non chiedo la luna"

Presidente nel Labour Day torna ad attaccare Congresso

Barack Obama

Redazione Ansa

Il presidente americano, Barack Obama, nel giorno del Labour Day, la festa del lavoro negli Usa, torna all'attacco sull'aumento del salario minimo a 10,10 dollari l'ora, spiegando che questo servirà a rafforzare la ripresa economica e la condizione di milioni di lavoratori americani: "Non sto chiedendo la luna, ma voglio un buon accordo per i lavoratori americani". Parlando a una manifestazione sindacale a Milwaukee, in Wisconsin, e sfoderando una verve da campagna elettorale, Obama è quindi tornato ad attaccare il Congresso, reo di ostacolare le riforme economiche e sociali, e ha chiesto, in vista delle elezioni di metà mandato a novembre, di dare un segnale per sbloccare la situazione di stallo.

Il presidente ha quindi ribadito che userà tutti i suoi poteri esecutivi per decretare su materie che non riescono a trovare una soluzione in Congresso. Ricordando la sua precedente apparizione alla Laborfest nel 2008, quando era candidato alla Casa Bianca, Obama ha quindi sottolineato come tante delle promesse fatte allora siano state realizzate, con la creazione di 10 milioni di nuovi posti di lavoro negli ultimi 53 mesi, dopo la tremenda crisi finanziaria ed economica: "Io ho scommesso su di voi, ho scommesso sui lavoratori americani", ha sottolineato, spiegando come ora sia necessario accelerare sulla strada della ripresa. Quindi l'ennesimo appello ai repubblicani in Congresso: "Non fischiate, votate. E' troppo facile fischiare. Votate". 

   

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